martedì 12 febbraio 2013

Jojo Moyes - Io prima di te

Autore: Jojo Moyes
Titolo: Io prima di te
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 391
Anno: 2013
Formato: Cartaceo
Prezzo: 14,90
Ratings: ( ☆  ☆ )2  

Trama
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e di abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. Io prima di te è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, ricchezze e felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco. 


"Sembrerà infantile ora, ma non era soltanto questione di orgoglio. 
Non potevo sopportarlo. Non potevo sopportare il pensiero 
che lo avrei perso, che fosse così testardo e determinato 
da non vedere cosa c'era di buono, cosa poteva esserci di buono, 
e che si ostinasse a non voler modificare i suoi piani."


Recensione:
Oh, grazie mille Jojo Moyes per aver scritto un romanzo che probabilmente mi ossessionerà per sempre! E no lettori, non ho sbagliato a scrivere il rating, il mio personale voto è veramente quello che leggete. Potrebbe meritare qualcosa in meno? Questo libro è la perfezione! Io prima di te è intenso, melodico, assolutamente indimenticabile. La narrazione risulta eccellente, lo stile ironico e ricercato. Ogni dialogo riesce a strapparti un sorriso; o una lacrima; un accenno di batticuore. I capitoli si susseguono con un buon ritmo e sono proporzionati nella giusta misura, incentivando il lettore a proseguire una pagina dopo l'altra, senza mai sentirsi stanco. E proprio in queste pagine, Louisa Clark vive l'esistenza più tranquilla e sicura che ci possa essere. Abita in una località turistica non troppo lontana dalla capitale inglese, ha un lavoro come cameriera in un modesto bar, nessuna ambizione per il futuro, e una di quelle famiglie che ti fanno da guscio. Circondata da un padre precario, da una madre superdinamica, da un nonno stralunato e da una sorella intelligentissima (ma non abbastanza da evitare di farsi mettere incinta poco più che adolescente), Lou lascia che le giornate le scivolino addosso adagiata sopra semplici e apparenti allori. Ha perfino un fidanzato, Patrick, che non sempre riesce a capire, ma con il quale divide talmente tanti anni di relazione ormai, da andarle bene così. 



Will Traynor invece, era un ragazzo che amava la vita. La amava sul serio. Amava l'estremo e il rischio, in tutte le sue forme. Non c'era sfida o attività sportiva che gli facesse paura. Aveva poi tutto ciò che si potesse desiderare di avere: soldi, bellezza, successo e una bellissima donna al suo fianco. Ma una mattina, semplicemente attraversando la strada in una giornata piovosa, viene investito da un motociclista e da uomo energico pieno di risorse si trasforma in un tetraplegico irreversibile. Che cosa ne rimane adesso di lui, se non può più nemmeno prendersi il lusso di mangiare con le sue mani? Quando Louisa perde il suo posto al The Buttered Bun, il destino di entrambi si incrocia. Dopo aver bussato a varie porte, Lou trova lavoro come dama di compagnia (?) e infermeria di base presso la famiglia Traynor. La ragazza non si spiega come mai abbiano scelto proprio lei, che di medicina non ne sa niente e che non ha mai avuto esperienze del genere prima di quel momento. Oltretutto, Will si dimostra insofferente nei suoi confronti fin da subito (Lui mi odia, Treen. Mi guarda come se fossi qualcosa che il gatto ha trascinato in casa.), sebbene non abbia ancora capito che per quanto si sforzi di trattenersi, Will prova insofferenza nei confronti di tutti e di tutto.



Ma Louisa è decisa a portare a termine il contratto offerto (che inspiegabilmente è solo di sei mesi senza possibilità di proroga) facendo del suo meglio, incentivata anche dal fatto di essere rimasta l'unica con uno stipendio in famiglia. Aiutata dall'infermiere professionista Nathan, cercherà di coinvolgere Will in alcune attività che si riveleranno per lo più fallimentari o comunque imbarazzanti, come la gita all'ippodromo, la cena del suo compleanno, o il concerto di musica classica. Poi, un giorno, finalmente capisce cosa c'è sotto. Capisce perché è stata assunta per così poco tempo e capisce perché hanno optato per lei: Will vuole uccidersi. In fondo, ci ha già provato in passato, tentando di tagliarsi le vene con un chiodo che sporgeva da un mobile. Ma stavolta, ha fatto le cose per bene, rivolgendosi ad una clinica svizzera specializzata in eutanasie. Louisa si rende così conto di essere l'ultima, inspiegabile, speranza dei Traynor.



Il peso che la giovane si ritrova sulle spalle è immenso. Come può essere caricata di tanta responsabilità? Che mezzi ha per convincere Will che la sua vita è comunque importante? Anche se deve dipendere dagli altri perfino per le minime cose, sì. Anche nonostante le malattie, le infezioni e gli sguardi caritatevoli delle persone. Come farà ad accettare di lasciarlo andare, quando si renderà conto di essere innamorata di lui? L'intimità che si crea tra i due è unica, e speciale, e non può essere ignorata. Louisa, deciderà perciò di giocare la sua ultima carta, organizzando il viaggio del secolo. Proverà a portare Will fuori da quelle quattro mura che non fanno altro che ricordargli quanto sia malato, proverà a seguire quell'istinto che l'uomo ha sempre insistito che tirasse fuori, fino ad arrivare ad offrire sé stessa come ragione per restare. Ma la proposta di una vita vissuta accanto a lei a metà, basterà a Will? (Lo baciai, cercando di riportarlo indietro. Lo baciai e tenni le labbra contro le sue finché i nostri respiri si mescolarono e le lacrime che sgorgavano dai miei occhi diventarono sale sulla sua pelle, e mi dissi che, da qualche parte, minuscole particelle del suo corpo sarebbero diventate minuscole particelle del mio, assorbite, inghiottite, vive, eterne).

Rassegna Stampa:
Io prima di te ha venduto oltre mezzo milione di copie in tutto il mondo ed ha scalato rapidamente la lista dei bestsellers secondo il New York Times. E ora notiziona, ascoltate bene: come annunciato dallo stesso presidente del gruppo, Jonathan Glickman, la MGM ha acquistato i diritti cinematografici per realizzare del libro un film! *Me Felice*.

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