lunedì 29 luglio 2013

Lorenzo Spurio - La cucina arancione

Buona estate! Come stanno procedendo le vostre vacanze, ve la state spassando? Io devo dire che faccio del meglio a riguardo: ho allentato il ritmo del blog e cerco di dedicarmi a questa magnifica stagione che, rispetto all'inverno, vola sempre via in un baleno. Non voglio rimpianti in questo 2013! :) Sono ancora sotterrata dalle letture arretrate, ma ho qui per voi una succulenta anteprima dell'ultima opera dello scrittore jesino Lorenzo Spurio, nostro amico, e di cui avevamo già presentato Flyte & Tallis. Come non mostrarvela? 

Autore: Lorenzo Spurio
Titolo: La cucina arancione
Editore: TraccePerLaMeta
Collana: Oltremare
ISBN: 978-88-907190-8-0
Pagine: 237
Anno: 2013
Formato: Cartaceo
Prezzo: 10,00

Trama:
La cucina arancione è la nuova raccolta di racconti dello scrittore marchigiano Lorenzo Spurio che nel 2012 ha esordito con Ritorno ad Ancona e altre storie (Lettere Animate Editore) scritto a quattro mani assieme a Sandra Carresi. Dopo essersi dedicato ampiamente alla critica letteraria, l’autore ritrova con questa silloge la sua forma letteraria espressiva più congeniale: il racconto breve. La cucina arancione si compone di ventiquattro racconti di diversa lunghezza e il filo rosso della raccolta è l’analisi di “casi umani”, di personalità fragili o disturbate, personaggi apparentemente sani che, invece, celano al loro interno delle inquietanti verità o problematiche che restano latenti. Nella silloge si parlerà di violenza e solitudine, ma anche di pedofilia, ossessioni adolescenziali e tanto altro. Nella prefazione firmata da Marzia Carocci si legge: «Amori non ricambiati, nonne ricordate, morti improvvise, viaggi di speranza, pulsioni devianti, magie e luoghi incantati, occasioni perdute… Un’appassionante raccolta fantasiosa, dove l’autore con immaginazione, intelligenza e acutezza, propone al lettore vicende realistiche e chimeriche di una mente che va oltre il consueto, sottolineando, però, in questo percorso d’indagine psicologica anche pregi e difetti dell’umanità». L’opera è edita da TraccePerLaMeta Edizioni, casa editrice dell’omonima Associazione Culturale all’interno della quale Spurio è socio fondatore. Il libro può essere acquistato mediante lo Shop Online dell’Associazione TraccePerLaMeta e a partire dalla prossima settimana su qualsiasi vetrina online di libri (Ibs, Dea Store, Libreria Universitaria,..) o mediante ordinazione in qualsiasi libreria.


Biografia:
Lorenzo Spurio è nato a Jesi nel 1985. Ha conseguito la Laurea in Lingue e Letterature Straniere e si è dedicato alla scrittura di racconti e di saggi di critica letteraria. Ha collaborato con prestigiose riviste di letteratura italiana tra le quali Sagarana, Silarus ed El Ghibli. Per la narrativa ha pubblicato Ritorno ad Ancona e altre storie (Lettere Animate, 2012), scritto assieme a Sandra Carresi; per la saggistica ha pubblicato Ian McEwan: sesso e perversione (Photocity, 2013), Flyte e Tallis (Photocity, 2012), La metafora del giardino in letteratura (Faligi, 2011), scritto assieme a Massimo Acciai e Jane Eyre, una rilettura contemporanea (Lulu, 2011). Ha curato, inoltre, l’antologia di racconti a tema manie, fobie e perversioni Obsession (Limina Mentis, 2013). Nel 2011 ha fondato assieme a Massimo Acciai e a Monica Fantaci la rivista di letteratura online Euterpe che dirige e con la quale organizza eventi letterari su tutto il territorio nazionale. 

Francis S. Fitzgerald - Il grande Gatsby

Autore: Francis Scott Fitzgerald
Titolo: Il grande Gatsby
Editore: Newton Compton
Collana: Live
Pagine: 125
Anno di pubblicazione: 2013
Formato: Cartaceo
Prezzo: 0,99
Ratings:  ☆ 

Trama:
Ricchissimo, potente, invidiato, Jay Gatsby è il re senza corona di West Egg. Nella sua villa sfarzosa lungo l'Hudson, a Long Island, è lo sfuggente anfitrione di una corte fastosa e stravagante, che nutre di lussuosi ricevimenti. Ambizioso e determinato, ha saputo conquistarsi con mezzi leciti e illeciti prestigio, denaro e rispettabilità. Ma non è felice: dal mistero del suo passato emerge a tratti il ricordo di un grande amore giovanile. Gatsby insegue disperatamente il sogno di ritrovare Daisy, di far rivivere il legame con la donna che lo ha respinto, povero e senza prospettive, per sposare il rampollo di una delle più grandi famiglie americane. Dovrà mettere in gioco tutto il peso del suo fascino e del suo potere, ma servirà solo a dare vita a una dolce follia destinata a finire in tragedia. Il grande Gatsby è il ritratto di un personaggio romantico e inquieto, che sacrifica la vita al sogno, un sogno a sua volta soffocato dalla ferocia di una società tanto brillante quanto insoddisfatta e spietata. Ma è anche l'affresco scintillante di un'epoca in cui il mondo dei contrabbandieri di alcolici si mescolava allegramente con quello dei banchieri, delle feste sfrenate, del charleston: quei ruggenti anni Venti nei quali, come scrisse il New York Times, la bevanda nazionale era il gin e l'ossessione nazionale il sesso.


"Mi accorgo adesso che questa è stata una storia dell'Ovest, 
dopotutto: Tom e Gatsby, Daisy e Jordan e io eravamo tutti dell'Ovest 
e forse soffrivamo di qualche deficienza che ci rendeva 
sottilmente inadatti alla vita dell'Est."


Recensione:

Un piacevole squarcio sulla società dell'epoca – mascherato però come storia d'amore – di cui Gatsby è l'indiscusso e intrinseco rappresentante. Tormentato, misterioso, invidiato... e allo stesso tempo affascinante: questo è Gatsby. Questi sono i sentimenti contrastanti provati da Nick Carraway, la voce narrante del racconto, nel conoscere  il proprio vicino di casa. Difficile rimanere indifferenti di fronte al chiasso delle lussuose feste organizzate da Gatsby, così come difficile è ignorare quella parte di mondo di cui si vuole fare parte. Nick Carraway lo sa bene e lo ha imparato a sue spese. Tuttavia, Gatsby è la prova concreta che i soldi non fanno la felicità: dopo aver passato tutta la vita a cercare di costruire la sua fortuna, non riesce ad avere l'unica cosa che vuole davvero, Daisy.

Invidie, gelosie, rancori, chiacchiericci, tradimenti e un omicidio che cambierà le sorti di un destino già avverso e crudele per i due sventurati amanti. Devo essere sincera: questo è un libro di cui bisogna capire il senso, altrimenti si potrebbe rimanere delusi da una trama sì certo, carina, ma che a parte qualche picco interessante non ha niente di troppo sconvolgente. Fitzgerald ha voluto comunque raccontare il malessere dell'epoca, il disagio personale di uomo maledetto e il breve passaggio che si può verificare tra l'innocenza e il vizio. Carino, ma non più di tre stelline.

Cosa bolle in libreria a agosto

Expo 58
Jonathan Coe
Feltrinelli


L'Exposition Universelle et Internationale de Bruxelles del 1958 è il primo evento del genere dopo la Seconda guerra mondiale. La tensione politica tra la Nato e i paesi del blocco sovietico è al suo culmine. In piena Guerra fredda, dietro la facciata di una manifestazione che si propone di avvicinare i popoli della Terra, fervono operazioni d'intelligence in cui le grandi potenze si spiano a vicenda. Incaricato di sovrintendere alla gestione del pub Britannia nel padiglione inglese è un giovane copywriter del Central Office of Information di Londra, Thomas Foley, che si trova così catapultato al centro di un mondo d'intrighi internazionali di cui diventa un'inconsapevole pedina.

Il discepolo - Le cronache di Sebastian Bergman
Michael Hjorth e Hans Rosenfeldt
Einaudi

Quattro donne uccise esattamente come le vittime di un serial killer che sta scontando l'ergastolo. Donne diverse per età, aspetto fisico, estrazione sociale. Donne che non hanno nulla in comune, a parte Sebastian Bergman. Torna lo psicologo e profiler più spiazzante e politicamente scorretto del thriller contemporaneo, in una storia mozzafiato di vendetta e colpa. Il discepolo è il secondo romanzo delle Cronache di Sebastian Bergman. Edward Hinde è stato uno dei piú temibili serial killer degli anni Novanta. Ora, grazie a Sebastian Bergman, è rinchiuso nel penitenziario di Lövhaga. Hinde uccideva seguendo precise modalità, le stesse usate per le tre donne rinvenute sgozzate negli ultimi mesi. Un copycat, dunque, un assassino che ne emula un altro e sceglie le proprie vittime secondo un criterio che viene alla luce soltanto dopo un quarto delitto: tutte sono state amanti di Sebastian Bergman. Nonostante l'angoscia e i sensi di colpa che lo attanagliano Sebastian non ha dubbi: il copycat è guidato da Hinde. È Hinde che, manipolando il discepolo, scrive la trama della propria vendetta contro l'uomo che l'ha mandato in carcere. Ma come fa? Per rispondere a queste domande Sebastian dovrà mettere in gioco la propria vita e, ancor peggio, la vita della figlia.

L'angioletto
Georges Simenon
Adelphi

Da vecchio, quando sarà diventato un pittore famoso, a chi gli chiederà: «Maestro, qual è l’immagine che ha di se stesso?» Louis Cuchas risponderà senza esitare, allegro e pudico come sempre: «Quella di un ragazzino». Infatti, anche quando attorno a lui si sarà ormai creata una vera e propria leggenda, rimarrà il bambino dall’occhio limpido e svagato che sembrava non guardare niente e invece guardava molta gente e molte cose, ma non quelle che ci si aspettava lo interessassero, il bambino che non reagiva alle aggressioni degli altri, e a cui avevano affibbiato il soprannome di angioletto. Era stato così sin da piccolissimo, negli anni – alla fine dell’Ottocento – in cui dormiva su un pagliericcio uguale a quello che spettava a ciascuno dei cinque fratelli (ciascuno, peraltro, di un padre diverso), in una sordida stanza di rue Mouffetard. E anche la notte in cui il fratello maggiore, poco più che undicenne, si era messo in ginocchio, si era alzato la camicia e ad Alice, che di anni ne aveva solo nove, aveva detto: «Fammelo!... E sta’ attenta con i denti», Louis non ne era stato né turbato né tanto meno sorpreso; così come non lo turbavano il fatto che la madre andasse in giro seminuda, né gli uomini che si portava a casa ogni sera, né le malattie, né la fame, né lo squallore della loro esistenza. Anzi, tutto lo incuriosiva e lo affascinava, e tutto lui assorbiva e immagazzinava – i tram, la verruca sulla guancia di una donna grassa, un quarto di bue appeso a un gancio, le espressioni delle facce per strada, i facchini delle Halles – tutto quello che un giorno, quando avrebbe finalmente scoperto la propria vocazione, sarebbe entrato nei suoi quadri in larghe pennellate di colori puri: come puri erano lo sguardo e l’anima di colui che se n’era appropriato.

La rivelazione dell'antica carta
Karen Marie Moning
Leggereditore

MacKayla Lane era solo una bambina quando lei e sua sorella Alina furono date in adozione e bandite dall’Irlanda per sempre. Vent’anni dopo, Alina è morta e Mac è tornata nel luogo da cui era stata esiliata per dare la caccia all’assassino di sua sorella. Ma dopo aver scoperto di appartenere a una stirpe magica e maledetta, Mac verrà coinvolta nel millenario conflitto tra umani e immortali, in un turbine di eventi in cui nulla sembra esserle risparmiato. Quando la magia nera getta la sua ombra oscura sui destini di chi le sta vicino e una donna misteriosa infesta i suoi sogni, Mac si accorge di non potersi fidare più di nessuno. Non è certa neppure di sé stessa, né del destino che legge nei disegni neri e cremisi di un’antica carta dei tarocchi. Mac sa solo che la paura uccide, ma non sa ancora quanto può fare l’amore, e dovrà prepararsi ad affrontare l’ultima verità sul suo esilio e sul suo passato.

Stanza n. 1 - Trovami
Emma Mars
Sperling & Kupfer

Parigi. Elle, 23 anni, ha deciso: il gioco, divertente ed eccitante, di fare la escort, sta per finire. Questa sarà la sua ultima notte di lavoro. Ormai sta per sposarsi con David, un uomo ricchissimo e affascinante. Poco importa se anche lui è stato un suo cliente: l’amore, poi, ha avuto la meglio. Ma durante quest’ultima notte accade qualcosa: l’uomo con cui Elle si incontra, in un hotel dove ogni stanza ha il nome di una cortigiana del passato, non è un semplice sconosciuto. È l’uomo più sexy che la ragazza abbia mai conosciuto, ed è il fratello del suo futuro marito. Elle se ne accorge troppo tardi. Da quel momento, Elle comincerà a ricevere dei messaggi da quest’uomo che contengono una sorta di comandamenti sessuali. E comincia una sottomissione – e una rieducazione sessuale – i cui passi si compiranno nelle lussuose e magnifiche stanze dell’hotel. Non solo: Elle scoprirà che nel passato di David e Louis si nasconde un segreto: una donna, Aurore, che è stata la moglie di David ed è morta suicida. E a cui Elle assomiglia terribilmente.

Immortal - La resa dei conti
Alma Katsu
Longanesi

Lanny è bellissima, sensuale, appassionata. E ha oltre duecento anni. Lanny è un'immortale, ma la sua vita eterna ha un prezzo. È costretta a fuggire e a nascondersi continuamente, perché l'uomo che le ha donato l'immortalità, il potente e spietato Adair, è sulle sue tracce. Adair ha più di mille anni, ma nella sua lunghissima vita non ha mai incontrato una donna come Lanny. E ora che si è liberato dalla cella in cui lei l'ha rinchiuso per più di un secolo, Adair deve scegliere: ascoltare la voce dell'odio e della vendetta, che gli impone di scovare Lanny e ucciderla dopo orribili sevizie? Oppure cedere a una voce più profonda e autentica, che non sentiva da secoli: quella dell'amore?

Taken
Erin Bowman
Sperling & Kupfer

Non ci sono uomini a Claysoot. Ci sono ragazzi  ma tutti quanti loro svaniscono allo scoccare della mezzanotte del loro diciottesimo compleanno. La terra trema, il vento ulula, una luce accecante discende... e loro non ci sono più. Lo chiamano Heist  il furto. Il diciottesimo compleanno di Gray Weatherby è pochi mesi più avanti, e lui è preparato ad incontrare il suo destino - finché non trova uno strano appunto di suo madre e comincia a mettere in dubbio tutto ciò che crescendo è stato costretto ad accettare: i capi del Concilio e i loro evidenti segreti. Lo stesso furto. E quello che giace al di là del Muro che circonda Claysoot, una struttura che nessuno può sperare di attraversare e sopravvivere. Scalare il Muro è un suicidio, ma quello che viene dopo il furto potrebbe essere peggio. Dovrebbe mettersi quieto ad aspettare di essere preso  o rischiare tutto in base alla speranza di ciò che potrebbe trovarsi dall'altra parte?

Fermate gli sposi
Sophie Kinsella 
Mondadori

Lottie è stufa di avere lunghe relazioni con fidanzati che sul più bello non se la sentono di impegnarsi davvero con lei. Vuole assolutamente sposarsi. Così, dopo l'ennesima delusione, decide su due piedi che è ora di passare all'azione e accetta di convolare a nozze con Ben, un flirt estivo conosciuto per caso su un'isola greca molti anni prima e mai più rivisto. Ben si è appena rifatto vivo e basta una cena per fare riscoccare la scintilla tra i due: perché perdere tempo in inutili preparativi? Presto, ci si sposa in quattro e quattr'otto e via per un'indimenticabile luna di miele nell'isola greca che ha visto nascere il loro amore. Ma non tutti la pensano come loro: Fliss, la sorella di Lottie, e Lorcan, il socio in affari di Ben, sono contrarissimi e preoccupatissimi. Bisogna intervenire subito! I due sabotatori partono all'inseguimento dei neosposi, che vanno fermati a tutti i costi. Le conseguenze saranno per tutti disastrosamente comiche.

fonte: www.qlibri.it

Cosa bolle in libreria a agosto

L'estro del male
Alberto Paleari
E/O


Antonio Boggia visse nella Milano della prima metà dell’800. Fu un lavoratore rispettato da tutti. Fu un parrocchiano fervente, con moglie e figli. Ma soprattutto fu un serial killer, il primo omicida seriale scientificamente documentato in Italia, il mostro della "Stretta Bagnera”. Tra il 1849 e il 1859 massacrò con una scure tre uomini e una donna, li squartò, li seppellì e si impossessò dei loro patrimoni. Una volta scoperto venne processato e impiccato in pubblica piazza. L’estro del male è il romanzo della sua vita e dei suoi crimini, un thriller che scandaglia la zona d'ombra di una mente criminale enigmatica e che attraverso il coro dei personaggi di secondo piano restituisce l’affresco di un’intera epoca.

Chi resta deve capire
Cristina Lio
E/O

La protagonista di questa storia è una ragazzina che vive nella Calabria degli anni ‘80, in una comunità d’accoglienza. Protagonista insieme a lei è un’umanità variegata fatta di disabili, tossicodipendenti, preti, obiettori, volontari, che attraverso il suo sguardo ironico e disincantato sono insieme adulti e bambini, forti e fragili. La loro è una quotidianità speciale, a tratti buffa, a tratti dolorosa, piena di domande a cui la bambina, nella sua inconsueta forma di solitudine, non riesce a trovare risposta. Un giorno in comunità arriva Veronica, una giovane tossica con un talento speciale per il disegno e una grande carica vitale. E la bambina si lega intensamente a lei, in un rapporto che la porterà a uscire pian piano dal proprio guscio e a incamminarsi nella vita adulta con un senso nuovo dell’affetto e della perdita. La storia di una vita fuori dal comune che, mettendo il lettore di fronte alle sue responsabilità, costringe ad aprire gli occhi su un’umanità dolente e coraggiosa. 

I lupi del Vaticano
Gina Buonaguro e Janice Kirk
Newton Compton

In un mattino piovoso, dalle acque del Tevere viene ripescato il cadavere di una donna, dai capelli straordinariamente biondi. Francesco Angeli assiste alla scena e rimane sconvolto: lui conosce bene quella donna. Costretto dal padre a lasciare Firenze per aver sedotto una nobildonna sposata, Francesco è arrivato a Roma per lavorare come garzone nella bottega di Michelangelo. Il più grande pittore di tutti i tempi – impegnato nella realizzazione della Cappella Sistina – è dispotico e lunatico, e lo sottopone a ogni genere di malumori e bizzarre richieste. Perciò Francesco preferisce di gran lunga la compagnia di Raffaello e del suo circolo di aspiranti artisti, che si ritrovano nel bordello della cortigiana del posto. Ed è proprio Calendula, la più bella delle ragazze del bordello, a essere stata ritrovata sulla riva del Tevere. Francesco decide di gettarsi a capofitto nella ricerca dell’assassino, una ricerca che lo porterà a navigare in acque molto pericolose.

Il cuore selvatico del ginepro
Vanessa Roggeri
Garzanti

E' notte. La notte ha un cielo nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte. E' una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie e per questo è maledetta. E nel piccolo paese dove è nata, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa strega. Liberarsene quella stessa notte, abbandonarla in riva al fiume. Così ha deciso la famiglia Zara. Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. Lucia la salva e decide di chiamarla Iannetta e la riporta a casa. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. E' sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Ma il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà emarginata. Odiata. Reietta. Da tutti, tranne che da Lucia. E' lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Iannetta.

Chi muore prima
Massimo Gardella
Guanda

Quattro ragazzi, tre maschi e una femmina. Tutti coetanei o quasi, frequentavano lo stesso istituto superiore. E hanno condiviso la scelta della loro via di fuga: all’estremità di una corda. Suicidi figli di un’asfissia minore, quella della crisi che attanaglia la provincia di una metropoli industriosa, divorando ogni futuro.Ma è davvero tutto qui? L’ispettore Remo Jacobi, alle prese con la preoccupazione per l’amato padre Johan e con incubi di lontana memoria, si trova precipitato in un mondo di adolescenti che non gli è per niente familiare. E la caccia al colpevole che gli è stata affidata diventa un pellegrinaggio tra le miserie passate e gli incubi presenti di un’umanità alla deriva: dai genitori affranti di vittime e delinquenti a un’amica di famiglia troppo attraente per essere innocua, fino al personale della scuola, che gli toglierà ogni residua illusione sulle prospettive della gioventù. Quando una nuova morte rischia di mandare in pezzi la precaria salute mentale di Jacobi, sarà il suo vice Borghesi a tirare i fili dell’indagine in quella che appare una trama ordinata. Ma come sempre, i dettagli rivelatori si nascondono nelle aree più cupe del disegno.Massimo Gardellaporta di nuovo in scena il suo ironico e amaro ispettore Jacobi, in un piccolo mondo popolato di personaggi descritti con acuminata pietà, trascinando il lettore in un’indagine tesa tra la nudità del male e il fondo amaro della speranza.

Maledico lo scorrere del tempo
Per Petterson
Guanda

Siamo nel 1989, e in tutta Europa sta crollando il comunismo. Una realtà molto difficile da accettare per il trentasettenne norvegese Arvid Jansen, che nell'ideologia comunista ci ha creduto, tanto da abbandonare gli studi in gioventù per lavorare in fabbrica. Ma non è solo il fallimento della politica a scuotere dalle fondamenta il mondo di Arvid: anche il suo matrimonio è finito e soprattutto sua madre, la donna che forse lui ha più amato al mondo pur non essendo mai riuscito a farglielo capire, è molto malata. Arvid cerca faticosamente di venire a patti con questa nuova realtà, in un viaggio continuo tra passato e presente. Ricorda la sua infanzia, le vacanze al mare con i fratelli, la sofferta decisione di abbandonare gli studi, duramente criticata da sua madre, il distaccato rapporto con il padre, la drammatica morte del fratello minore ancora ragazzo.

Questione di dettagli
Ashley Edward Miller e Zack Stentz
Corbaccio

Colin Fischer ha quattordici anni e pesa cinquantacinque chili. Nella sua vita ci sono alcuni punti fermi: i genitori, il fratello minore, un blocco su cui appunta le sue riflessioni, un tappeto elastico su cui salta per sfogarsi quando gli sembra che niente vada per il verso giusto. Cioè quasi sempre. Perché Colin è diverso dagli altri, la sua percezione della realtà è più intensa. La sua sensibilità maggiore. Infatti i rumori forti gli provocano crisi di panico e non ama essere toccato. Ma è intelligente, curioso ed è un fine osservatore. Sherlock Holmes lo avrebbe voluto al suo fianco perché nessuno è attento ai dettagli quanto lui. E così, quando viene ritrovata una pistola nel bar della scuola, Colin è l’unico deciso a capire cosa è successo veramente. Starà a lui dimostrare che la pistole non è di Wayne Connelly, il bullo della scuola e tormento quotidiano di Colin. Wayne non si capacita del perché Colin abbia deciso di aiutarlo, ma tant’è: al mondo non siamo tutti uguali e capire cosa pensano gli altri resta il mistero più incredibile per tutti. Questione di dettagli è una storia di ragazzi e di amicizia, con un protagonista irresistibilmente simpatico che comunica con un linguaggio tutto suo e che fatica a adeguarsi al resto del mondo. La storia di un ragazzo adolescente in cui tutti, in un modo o nell’altro, ritroveremo tracce di noi stessi.

La battaglia degli albi
Markus Heitz
Nord

Sono partiti guerrieri, sono tornati eroi: grazie alla loro scaltrezza, Caphalor e Sinthoras hanno stretto un patto col Demone di Nebbia e lo hanno convinto a spezzare l’incantesimo che difendeva la Porta di Pietra, aprendo così l’unica via d’accesso alla Terra Nascosta a un imponente esercito di albi, orchi e giganti. Quando avranno sbaragliato anche le ultime difese dei nani, Caphalor e Sinthoras potranno finalmente preparare l’attacco contro il loro vero obiettivo: gli odiati elfi. Tuttavia, dopo le prime, esaltanti vittorie, i due albi si rendono conto che l’offensiva non ha avuto il successo sperato e che ben presto si ritroveranno a combattere una lenta e sanguinosa guerra di conquista. Mentre all’orizzonte si staglia l’ombra di una terribile minaccia: il Demone di Nebbia, infatti, non è più intenzionato a sottostare al volere degli albi e, da prezioso alleato, è diventato il loro nemico più pericoloso. Accecato dalla brama di potere, sta radunando un’orda di maghi e di potentissimi Alchemicanti – i custodi di una sostanza in grado di ridurre in cenere perfino l’acciaio – che presto marcerà sulla capitale del regno degli albi, per fare di lui il signore assoluto di tutte le razze.

L'esercito dei mercenari
Matthew Reilly
Nord

È la più devastante minaccia terroristica di sempre. Perché questa volta il bersaglio non è l’America o l’Europa, la Cina o il Medio Oriente. Il bersaglio è il mondo intero. Un esercito di mercenari ha infatti preso il controllo di una base militare segreta sull’Isola del Drago – un luogo pressoché irraggiungibile annidato nel gelido cuore dell’Artico – e ha attivato un’arma sperimentale dalla forza distruttrice senza precedenti. Nessun ultimatum, nessuna richiesta: entro quattro ore, ogni forma di vita sulla Terra cesserà di esistere. Troppo poco tempo per poter intervenire, quindi l’unica speranza per l’umanità è rappresentata da Shane Schofield, nome in codice Scarecrow, un marine degli Stati Uniti che si trova in esilio tra i ghiacci dopo che i suoi metodi anticonvenzionali gli sono valsi una taglia sulla testa. Toccherà a lui e alla sua squadra penetrare all’interno della base militare, neutralizzare i terroristi e disinnescare l’ordigno. Ma un gruppo di nemici è già sulle tracce di Scarecrow, pronta a eliminarlo prima ancora che possa mettere piede su quell’isola maledetta.

La vendetta del numero nove
Pittacus Lore
Nord

Siamo arrivati in nove. Loro ci hanno seguiti per darci la caccia, così abbiamo deciso di separarci e di restare nascosti, in attesa di sviluppare i nostri poteri. Io ho trovato rifugio in India, in un santuario isolato in mezzo alle montagne. Non avevo idea di dove fossero gli altri. Poi è arrivata Marina, il Numero Sette, insieme col Numero Sei e con Ella: lei non è una di noi, eppure la sua presenza è una luce di speranza. Significa che non siamo soli. E noi abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile. Perché loro hanno preso il Numero Uno in Malesia. Il Numero Due in Inghilterra. Il Numero Tre in Kenya. E li hanno uccisi. Il Numero Quattro è negli Stati Uniti e sta cercando il Numero Nove. Quando l’avrà trovato, ci uniremo a loro. Soltanto così potremo sconfiggere i mostri che hanno distrutto la nostra casa. E che adesso vogliono annientare anche il vostro mondo. Il giorno della resa dei conti è sempre più vicino. Io sono il Numero Otto. E sono pronto a combattere.

fonte: www.qlibri.it

sabato 20 luglio 2013

Kat Zhang - Hybrid

Autore: Kat Zhang
Titolo: Hybrid - Quel che resta di me
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2013
Formato: Cartaceo ed Ebook
Prezzo: 14,50 oppure 8,99
Ratings:  ☆ 

Trama:
In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile.

"Eravamo nate con le dita delle nostre anime intrecciate. 
E se non ci fossimo mai lasciate?"

Recensione:
Una trama che si discosta dall'impronta che quel genere più famoso, chiamato fantasy, ha instaurato nella letteratura contemporanea. Kat Zhang ha scelto come voce narrante il punto debole della storia. Se questo punto debole poi diverrà, nei prossimi due libri, la chiave di tutto non ci è dato saperlo. Non sarebbe una sorpresa – anche se io spero che questa trilogia non mi scada nel banale proprio sul più bello. Addie, l'anima predominante rea di aver soffiato il corpo alla sorella Eva, è un personaggio interessante. Non mi piacerebbe vederlo messo da parte solo per concedere un momento di rivalsa all'altra metà di lei. Addie la forte, l'egoista. Eva, l'anima destinata a rimanere per sempre in qualche angolo oscuro di un corpo in comune.


Dopo essere dovute scappare dalla loro vecchia città per via di voci insistenti sulla loro non stabilizzazione, Addie e Eva (ma più che altro la prima delle due) tentano in tutti i modi di costruirsi una vita normale altrove. Ogni cosa sembra andare per il meglio, sebbene la quotidianità richieda un certo sforzo. Poi un giorno, Addie viene avvicinata da Hally, e tutto comincia a crollare. Hally, così come suo fratello Devon, non si è mai del tutto stabilizzata, lasciando pieno spazio alla sua anima gemella, Lissa. Assieme a Devon (e all'altra metà di lui, Ryan) riesce a convincere Addie che esiste un modo per permettere anche a Eva di vivere la propria vita senza più essere intrappolata nel nulla.


Addie, inizialmente titubante, per amore di Eva decide di sottoporsi ad alcuni esperimenti. Ma nel momento stesso in cui si cominciano a vedere i primi risultati, Addie (e Eva), Hally (e Lissa), Devon (e Ryan), vengono arrestati e portati in un centro per la cura degli ibridi, dove scopriranno terribili segreti e saranno testimoni di torture e omicidi. Riusciranno, grazie ad alcune alleanze strette all'interno della clinica, a organizzare una rocambolesca fuga; mentre la consapevolezza di un mondo, al di là del mare, popolato da ibridi che non vengono considerati un pericolo ma che, anzi, vengono lasciati vivere in pace si fa sempre più forte. Tutto sommato un libro carino, però mi aspettavo di più. I distopici che mi hanno cambiato la vita son altri.