giovedì 29 novembre 2012

Downton Abbey - Seconda Stagione

Riparte dal 2 dicembre su Rete Quattro la seconda stagione della serie televisiva che ha stregato il mondo. Scritta ed ideata dal pluripremiato Julian Fellowes, la serie vanta nel proprio cast attori di eccezione - come il premio oscar Maggie Smith - ed attori che, nonostante abbiano raggiunto la notorietà mondiale grazie alla serie stessa, brillano già di luce propria - come Michelle Dockery o Dan Stevens (insieme anche sul set di The turn of the Screw). 

A differenza del duemilaundici, non si può non apprezzare lo sforzo che Rete Quattro sta occorrendo nella promozione della seconda stagione. L'anno scorso, a pochi giorni dalla messa in onda della prima serie, si faceva fatica perfino ad imbattersi nella pubblicità, mentre quest'anno lo spot promozionale viene trasmesso con molta frequenza. Attualmente, ogni domenica, vengono replicate due puntate della prima serie. Ma per chi se la fosse persa, riassumiamo qui sotto il contenuto della trama. 

"Ambientata nella fittizia Downton Abbey, tenuta di campagna nello Yorkshire del Conte e della Contessa di Grantham, la serie segue le vite dell'aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori a partire dal 15 aprile 1912, data di affondamento del Titanic. Alla notizia della tragedia, la famiglia Crawley è sconvolta nell'apprendere che il cugino del Conte e suo figlio Patrick, futuro erede della proprietà e della cospicua dote della Contessa, sono deceduti nel naufragio. Nuovo beneficiario diventa il giovane Matthew, cugino di terzo grado della famiglia e avvocato di Manchester. I Crawley, soprattutto la Contessa Madre Violet, inorridiscono all'idea che ad una persona che lavora, senza la minima intenzione di adattarsi alla vita aristocratica da loro condotta, spettino i loro interi averi. Nello sfondo, s'intrecciano le vicende dei numerosi domestici." (Fonte: Wikipedia)

Che dire, io amo molto questa serie, tanto da seguirla in lingua originale a pari passo con l'Inghilterra. E spero davvero che anche in Italia possa avere il successo che merita: non vi deluderà.

mercoledì 28 novembre 2012

Paulo Coelho - Veronika decide di morire

Autore: Paulo Coelho
Titolo: Veronika decide di morire
Editore: Bompiani
Collana: Letteraria
Pagine: 186
Anno di pubblicazione: 1999
Formato: Cartaceo
Prezzo: 18,00
Ratings:     

Trama:
Veronika, pur avendo una vita normale, non è felice. Ecco perché decide di morire, ingerendo una dose eccessiva di sonniferi. Ma il tentativo fallisce, e Veronika viene internata in una clinica psichiatrica dove il suo cuore ammalato conosce una realtà di cui non sospettava l'esistenza. Il romanzo si ispira a un drammatico episodio della vita dello scrittore quando, nel 1965, a diciotto anni, venne ricoverato in una clinica psichiatrica. Paulo Coelho scrive una profonda riflessione sul tema della normalità e della diversità, trasformando il dramma dell'infelicità nella pienezza dell'accettazione della vita e della sua bellezza.

"Così deve essere per voi: mantenetevi folli e comportatevi da persone normali. Correte il rischio di essere diversi, ma imparate a farlo senza attirare l'attenzione."

Recensione
Veronika ha ventiquattro anni, vive in Slovenia e lavora in una biblioteca. Ha l'abitudine di passeggiare e di fermarsi a pensare vicino a posti a lei cari: ammirare la statua di France Prešeren nella piazza della sua città per esempio, mentre con malinconia lascia che le passino tanti ricordi davanti. Veronika infatti, non è felice. Non le manca niente, eppure non sopporta la monotonia che vive e che sa che vivrà per sempre. Perciò, decide che è arrivato il momento di farla finita. Nella sua camera in affitto presso un convento di suore, assume una dose massiccia di farmaci e aspetta che la morte la accolga come fosse una vecchia amica. Ma qualcosa va storto, e invece di riscoprirsi morta, Veronika si risveglia a Villete, una rinomata clinica per malati di mente. Qui viene a sapere che, a seguito del tentato suicidio, il suo cuore è stato gravemente danneggiato, al punto che probabilmente non supererà neppure la prima settimana di degenza. Inizialmente, Veronika spera che tutto proceda alla svelta: aveva deciso di morire e così vuole ancora fare. Ma poi, grazie all'amicizia di persone interessanti e all'amore provato per il ragazzo schizofrenico del pianoforte, comincerà a conoscere nuove parti di sé e del mondo che la circonda.


Struggente, inverosimilmente reale. Ho apprezzato il sublime lavoro introspettivo di Coelho, che in un'intervista ha detto di aver scritto questo libro sfruttando la sua sensibilità femminile. Ci sono stati degli attimi, delle vere e proprie frasi, in cui mi sono rispecchiata nella protagonista, come ad esempio in questo stralcio che mi permetto di trascrivere: Aveva debellato i difetti più semplici, per ritrovarsi sconfitta nelle cose importanti e fondamentali. Riusciva ad assumere i tratti della donna indipendente, nonostante avesse un disperato bisogno di compagnia. Agli amici aveva dato l'impressione di essere un modello che gli altri dovevano invidiare. Aveva sprecato la parte migliore delle sue energie, tentando di essere all'altezza dell'immagine di sé che si era creata nella testa. Veronika si riscopre presto una donna forte, in un certo senso talentuosa. Scopre delle parti di sé di cui ignorava l'esistenza, delle parti che non credeva di poter arrivare ad amare. Consiglio vivamente questo libro, specie a chi non si sente infastidito nel fare i conti con il proprio Io.


Rassegna Stampa:
Esiste un film tratto dal libro e interpretato da Sarah Michelle Gellar che purtroppo non è ancora stato distribuito nelle sale italiane. Si può comunque vedere sottotitolato in italiano qui.