lunedì 18 marzo 2013

Jamie McGuire - Uno splendido disastro

Autore: Jamie McGuire
Titolo: Uno splendido disastro
Editore: Garzanti
Collana: Narratori Moderni
Pagine: 335
Anno di pubblicazione: 2013
Formato: Cartaceo ed Ebook
Prezzo: 16,40 oppure 11,99
Ratings:  ☆  

Trama:
Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli castani di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover convivere sotto lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto. 


"È pericoloso aver bisogno di qualcuno a tal punto. 
Tu stai cercando di salvarlo e lui spera che tu ci riesca. 
Siete proprio un disastro."


Recensione:
Ora voi mi chiederete: è un libro scritto bene? È un libro scritto discretamente bene. E si legge con piacere? Fila via che è una meraviglia. Allora cosa c'è che non va? Eh, cosa c'è che non va: il messaggio non va. Ma facciamo un passo alla volta. L'ambiente in cui ci troviamo è prettamente scolastico, perciò fingete di essere catapultati in un telefilm teen a caso, sceglietene uno qualsiasi, tanto che si tratti di liceo o università l'aria che si respira è sempre la solita. Abby Abernathy è la classica ragazza che pur non saltando mai una lezione nessuno nota. Ha una compagna di stanza un po' nerd e una migliore amica dalla personalità esuberante e dal nome che è tutto un programma: America. Non sa ancora che cosa vuole fare della sua vita, ma sicuramente sa cosa non ci vuole dentro e cioè una madre alcolizzata e un padre giocatore di azzardo. Per questo è scappata in un altro stato. Per costruirsi una nuova identità e ricominciare da capo. Nonostante l'apparenza fredda e scostante, Abby è molto più insicura di quanto non voglia far credere agli altri. Probabilmente, non è mai stata davvero convinta della sua seconda possibilità. Altrimenti, credo che non sarebbe bastato l'arrivo di un Travis di turno per distrarla dalle sue radicate e razionali intenzioni.


Travis "Mad Dog" Maddox è la reincarnazione di Karate Kid. No, dai, scherzo! Diciamo che Travis, capelli rasati e un tatuaggio ogni cinque centimetri di pelle, è un ragazzo profondamente tormentato. Lo è da quando la madre, di cui non ha praticamente ricordi, è trapassata lasciandolo solo con un padre burbero (?) e quattro fratelli più grandi. Ora, per la prima buona metà della storia, vi immaginerete un Travis cresciuto a pane e calci nel culo, rimproverato di continuo da un genitore assente e forgiato dagli schiaffi dei Maddox maggiori. Ma quando arriverete a leggere il capitolo del pokerino in famiglia conoscerete finalmente, attraverso la narrazione della stessa McGuire, un nucleo affettivo che di storto non ha proprio nulla. Voglio dire, Abby avrebbe tutti i diritti di essere molto più tormentata e maledetta di lui, eppure non se ne va in giro a terrorizzare la gente nel campus! Nonostante gli studi in diritto penale, a Travis piace stare di più dall'altra parte della barricata, quella dove si organizzano incontri clandestini di pugilato, dove si fanno scommesse illegali e quella di cui a quanto pare è l'indiscusso sovrano.


Ed è proprio al Cerchio che si incontrano per la prima volta i due protagonisti, complici inconsapevoli la già sopracitata America e il suo ragazzo, nonché cugino di Travis, Shep. Dopo aver approfittato dell'appartamento dei due maschietti per alcune settimane, Abby, ormai soprannominata dal simpaticissmo tirapugni Pigeon (e dimentichiamoci del fatto che in italiano si traduca con piccione), perde una scommessa e si trova costretta a trasferirsi da Travis e Shep per un altro un mese. Inutile ripetersi: tanto non mi innamoro di lui, io sono diversa dalle altre vacche giumente che si porta a letto, tanto non mi innamoro di lui, tempo quanto tre settimane (?), e ovviamente si innamora di lui. Nemmeno la corte del ricchissimo e promettentissimo Parker, che per il compleanno le regala un braccialetto di diamanti (Dio, e per l'eventuale primo anniversario di matrimonio cosa, un'isola della Polinesia?), riesce in qualche modo a distrarla dalla terribile sbandata che si è presa per il nostro bello e dannato. Alti e bassi, alti e bassi, alti e bassi. Due giorni in paradiso e tre all'inferno. La loro storia è tutta così. Con un Travis che si ritrova a conoscere l'amore di cui aveva soltanto sentito parlare e una Abby che scappa spaventata ogni qual volta si ritrova davanti un fidanzato che dà di matto.


Ma vi avevo già accennato che, malgrado la narrazione fluida e la particolarità dei personaggi, trovavo il messaggio subliminale di questo libro scorretto. Passiamo pure oltre il fatto che siamo di fronte all'ennesimo caso di stereotipizzazione di una storia, in cui la brava ragazza si innamora del cattivo diventato cattivo a causa del passato difficile (cheppalle, cheppalle, cheppalle); passiamo oltre il fatto di avere una prima donna che diventa, guarda caso, la più ambita nella storia del mondo solo dopo aver conosciuto il suo lui (mentre prima non se la filava nessuno) e un co-protagonista che, come da copione, guida qualcosa di stramaledettamente rischioso, costoso, sportivo e veloce; un co-protagonista che nonostante le ragazze gli svengano ai piedi sceglie di volere proprio lei e di cambiare radicalmente solo per lei. Pensate davvero che un ragazzo come Travis possa essere l'amore? Pensate davvero che qualcuno che non ti lascia lo spazio di essere indipendente, che ti tempesta di telefonate e ti pedina se provi a lasciarlo, che prende a schiaffi chiunque osi rivolgerti la parola senza permesso, sia consigliabile e sano? L'ho conosciuto uno come Travis Maddox in vita mia. Ho visto la sua fase grandi gesti d'amore e ho visto pure la sua fase ti amo così tanto che se non posso averti allora spererò nella tua felicità, con tanto di congratulazioni ai fidanzati venuti dopo di lui. E sapete una cosa? Beh, non dura.


È con cognizione di causa che mi permetto di dissentire. Perché la realtà, nella vita vera, è che quando i Travis si accorgono che fare il buon samaritano non li porterà a niente, quando si rendono conto che hanno definitivamente perso ogni potere e che colei che amano non tornerà indietro ringraziandoli per tanta devozione giurando loro amore eterno... impazziscono. E allora comincia l'odio (per non essere stati ricambiati) la persecuzione (per il disinteresse mostrato) e la violenza (per la rabbia di non essere riusciti ad arrivare dove avrebbero voluto). Il sentimento che mi ha spinto a proseguire la lettura di questo libro non è stato tanto il: oh, è tutto così romantico, Travis ti prego scegli me, quanto piuttosto il: lui è pazzo, ma lei di più, perché si è accorta della sua natura e le sta bene, voglio vedere fino a che punto si dimostra cretina. Nel nostro mondo, quello dove non sempre esiste il per sempre felici e contenti, le ragazze come Abby che hanno la sfortuna di smettere sul serio di essere innamorate o che hanno la sfortuna di accorgersi di chi hanno accanto e di non accettarlo, non fanno una bella fine. E allora, non siate così ingenue da credere che si possa dare ad una storia che ha del Misery per tutto il tempo il finale di Cenerentola. Ascoltatemi, state lontane dai matti. 

"Ti piace perché è un ragazzo perso. Credimi, l'ho già visto accadere prima.
Ma sai cosa succede alle ragazze che amano i ragazzi persi? 
Diventano perse anche loro."
(David Levithan)


Rassegna Stampa:
A seguito del grandissimo successo che (nonostante tutto) Uno splendido disastro ha avuto, sappiamo che proprio nel 2013 vedrà la luce il secondo capitolo del libro, narrato stavolta dal punto di vista di Travis. Inoltre, la Warner ha annunciato che ne farà un film. 

1 commento:

  1. Ottima opinione, l'ho sto leggendo ora e il mio è un amore-odio per questo romanzo per tutti i motivi citati sopra ma anche perché in fondo è scritto bene e i personaggi sono così malata e psicotici che quasi mi fanno pena, tutto sommato non sono certa che non mi piaccia sicuramente non fornisce il giusto messaggio sull'amore!

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