Titolo: Shades of life
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 164
Anno di pubblicazione: 2013
Formato: Ebook
Prezzo: 1,99
Ratings: ☆ ☆ ☆
Trama:
Pensava che la morte fosse la fine – poi l’amore la riportò alla vita. Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni. Ma non c’è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è un spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti. Il suo cuore non batte realmente, e tutto di lei – i suoi respiri, i suoi sorrisi, le lacrime che spesso le solcano le guance – sono solo l’eco di una vita ormai lontana. Juniper è sola e non possiede alcun ricordo. L’unica memoria che sollecita la sua mente, sin da quando si è risvegliata nella sua nuova forma spettrale, è quella di un nome. Il suo. Unica eredità della ragazza che doveva essere stata un tempo. Eppure, nonostante sembri non esserci nulla a legarla al mondo dei vivi, Juniper non riesce a seguire il raggio di luce che potrebbe aprirle le porte dell’aldilà. Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, tutto per lei si tinge di nuovi e abbaglianti colori. Logan è diverso dagli altri spettri, è come se in sé nascondesse qualcosa di unico, che l’attrae in modo irresistibile. Qualcosa di inspiegabile avviene quando i due si toccano, come l’esplosione di una forza celestiale. E un ingranaggio si smuove nei recessi della mente di lei, facendole provare sensazioni mai conosciute prima. Sensazioni che profumano di ricordi sopiti e verità dimenticate. Sensazioni che potrebbero rispondere alla domanda che l’ha assillata sin dal giorno del suo risveglio: chi è davvero Juniper Lee?
"Ah, Dio. Era il mio Peter Pan e io la sua Wendy.
Tutto per lui era una fantastica avventura,
qualcosa da affrontare con le mani al cielo come sulle montagne russe.
Mi stava insegnando a credere nei sogni e nei pensieri felici.
Mi stava regalando la polvere di fata per spiccare il volo."
Recensione:

Logan è un fantasma come lei e non rimane certo indifferente al fascino un po' vintage della ragazza. I due decidono così di conoscersi, scoprendo una complicità che non si aspettavano. Già dal secondo capitolo però, qualcosa si rompe: il sarcasmo della vocina interiore della giovane – punto di forza dell'incipit – diviene forzato e persistente, la protagonista dopo l'incontro con il suo principe invece di completarsi perde in un certo senso di tono, il susseguirsi della trama risulta assurdamente prevedibile. Diciamo che in genere mi viene un po' da storcere il naso quando leggo di storie d'amore che sanno di pappa facile cotta al microonde. Nel senso: okay sono una ragazza, okay forse mi sento sola e ho i miei problemi, ma basta che incontri un ragazzo bellissimo e sfacciato, e dopo cinque righe so già che non potrei vivere senza di lui. Dai, no. Per non parlare della maniera lasciva con cui Juniper si fa prendere a pesci in faccia da Logan quando lui si rende finalmente conto di essere un fantasma (ma buongiorno, figlio mio). Io continuo a concepire l'amore in maniera diversa. O perlomeno pretendo che quello delle favole che leggo sia così. Un po' sofferto, un po' in dubbio. Sapete che cos'è per me l'amore? Per far riferimento ad un altro libro che ho letto e recensito da poco, l'amore per me è un Peeta che viene quasi ammazzato, rifiutato, messo da parte da una Katniss, ma che continua a portare focaccine al formaggio ogni giorno alla donna che vuole perché lei ne va matta. L'amore per me è una Katniss che quasi ammazza, rifiuta, mette da parte un Peeta, ma che continua a domandarsi perché il suo pensiero vola così spesso verso il ragazzo del pane.

Il gradevole booktrailer!
Ciao, ho letto la tua recensione. Anche io, quando scrissi la mia su questo libro, avevo paura che Glinda e mezzo popolo web mi odiasse.
RispondiEliminaGlinda è una ragazza intelligente e umile, ama la sincerità e sono sicura capirà anche la tua recensione da due stelline. La lettura è un universo molto particolare, non sempre due lettori riescono ad amare lo stesso libro.
Sono sicura che Glinda, tolti i vincoli di lunghezza e criteri da rispettare per il concorso, saprà regalarci una prossima fantastica lettura :)