mercoledì 27 marzo 2013

Il lato positivo

Titolo: Il lato positivo
Titolo originale: Silver linings playbook
Casa di produzione: The Weinstein Company
Distibuzione italiana: Eagle Pictures
Regia: David O. Russell
Sceneggiatura: David O. Russell
Rating:  ☆  ☆  

Trama:
Pat Solitano (Bradley Cooper) ha perso tutto: sua moglie, la sua casa, e il suo lavoro. Torna così a vivere con i genitori (Robert De Niro e Jacki Weaver), dopo aver passato otto mesi in un istituto psichiatrico poiché affetto da disturbo bipolare. È determinato a ricostruire la propria vita e a riconquistare la moglie. Quando però incontra Tiffany (Jennifer Lawrence), una misteriosa e problematica giovane donna, le cose si fanno complicate. Tiffany si offre di aiutare Pat a riconquistare la moglie (consegnando una lettera in sua vece nonostante l'ordine restrittivo lo proibisca), ma solo se lui farà qualcosa di veramente importante per lei in cambio, ovvero partecipare ad una famosa gara di ballo. Nel frattempo, Pat deve cercare di ricucire un rapporto non facilissimo con il padre (scommettitore incallito e ossessivo compulsivo) e con il fratello Jake. 


"Perché io faccio sempre cose per gli altri. Sempre, sempre, sempre!
Poi mi sveglio e sono vuota, non ho niente."


Recensione:
Finalmente sono riuscita a vedere questo film. Dio, che meraviglia! Devo dire la verità, dal trailer mi era parso molto carino fin da subito, però non riuscivo a spiegarmi come quella che sembrava essere la semplice classica commedia americana potesse aver ricevuto ben otto nominations agli Oscar. Beh, credetemi, il trailer non gli rende affatto giustizia. Tutto in questo film è maledettamente intenso, vivo, doloroso, complicato. Pat Solitano è un uomo tradito. Un uomo che non sapeva di essere affetto da sindrome bipolare e che si trova ad affrontare una cosa mastodontica come l'adulterio. Si fa otto mesi in una clinica psichiatrica di Baltimora, reo di aver cercato di ammazzare l'amante della moglie, fino a che sua madre non decide che è passato un tempo ragionevolmente lungo e firma per riportarlo a casa. Forse Pat non è ancora pronto, o forse sì, ma cerca senz'altro di darsi una mano con quelli che, per esperienza, io chiamerei pensieri funzionali


La sua convinzione è infatti che se ti mantieni positivo allora riuscirai prima o poi a vedere la luce. Ed ecco quindi che cerca di trasformarsi in un tipo equilibrato, perché è questo che Nikki l'ex moglie desiderava. Cerca di mantenersi in forma, perché Nikki voleva che perdesse peso. Arriva perfino a leggere i libri che lei dava da studiare a scuola ai suoi studenti. Tutto, tutto quanto, è in funzione di Nikki. Poi però un giorno, ad una cena a casa di amici, Pat conosce una tipa strana, Tiffany. Una giovane vedova, a volte un po' troppo schietta, a volte un po' troppo arrabbiata, con la reputazione della ninfomane. E la cosa esilarante è che Tiffany ci prova con lui. Pat non ha nessuna intenzione di fare anche solo mezzo passo che possa mettere ulteriormente in crisi il suo matrimonio. Ma Tiffany ha un'arma micidiale dalla sua parte: può fare da garante tra lui e la moglie. 


Pat infatti è vincolato da un'ordinanza restrittiva e non gli è permesso avvicinarsi a Nikki. Tiffany è la sua unica chance, dato che nessuno sembra stare dalla sua parte in questa follia di voler ricucire i pezzi di una storia che tutti ormai considerano chiusa. Così i due fanno un accordo: Tiffany lo aiuterà a comunicare con Nikki, ma in cambio lui dovrà essere il suo partner in una prestigiosa gara di ballo. Nel frattempo, convivere con i genitori, e in special modo con una padre compulsivo e ossessionato dalle scommesse, non sarà facile per Pat. E questo nel film si sente, perché si percepisce la difficoltà che entrambi hanno nel conviversi. Ma proprio il vizio del gioco del padre, lo indurrà a prendere sul serio il progetto di Tiffany. Il signor Solitano ha infatti scommesso tutti i risparmi che metteva da parte per il sogno di aprire un ristorante a queste due condizioni: che la sua squadra del cuore vinca contro l'acerrima nemica e che Pat e Tiffany riescano a prendere almeno un cinque dai giudici alla gara di ballo. 


Sapranno i due protagonisti portare a termine l'impresa dimostrando di non essere dei falliti? E Pat potrà finalmente capire quali sono le persone davvero importanti della sua vita? Il lato positivo ha ricevuto tantissimi consensi favorevoli da parte dei critici, tra cui il più ambito, l'Oscar per la miglior attrice protagonista a Jennifer Lawrence (già famosa per aver prestato il volto alla Katniss Everdeen della famosa trilogia The Hunger Games). Ma non si possono dimenticare certo anche i vari Golden Globe o Bafta, per un totale complessivo di sette nominations e due premi portati a casa, uno di nuovo per la miglior attrice e l'altro per la miglior sceneggiatura. Vi assicuro che è un film che li vale tutti. Io l'ho trovato veramente stupendo e curato in ogni minima parte. Il primo passo per la guarigione è sempre lo stesso: accettarsi.


Rassegna Stampa:
Il trailer rilasciato dalla Eagle Pictures. 

2 commenti:

  1. Anche a me il film è piaciuto davvero tanto, e vi ho trovato, oltre che una gran piacevolezza narrativa, due attori di grande talento, un De Niro eccezionale e, soprattutto, un messaggio caldo e forte.
    Colgo l'occasione per farti i complimenti per il blog! Cristina.

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  2. Ciao
    qui c'è un premio per te
    http://silviadaveri-autorialblog.blogspot.it/2013/03/premio-liebster-award.html

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